Nel '59 prime gare di softball a Trieste

Nel 1969 boom del softball grazie al Cav. Mario Rispoli

Dal "PICCOLO di TRIESTE" del 6 settembre 1969

Quando "Miss Italia" giocava a softball

Si cimentò con l'Opicina Softball Sogno Baby

Alda Balestra nel 1970 con la casacca del Sogno Baby Opicina.
Alda Balestra nel 1970 con la casacca del Sogno Baby Opicina.

Da uno scritto del 1970 riportato dal giornalino "SOFTBALL il nostro sport preferito", curato dall'Opicina Softball Club in collaborazione con il compianto giornalista sportivo Claudio Nordio:

 

BENVENUTA MISS ITALIA

Alda Balestra, la più bella (e simpatica, aggiungiamo noi) ragazza d'Italia, ha esordito l'11 luglio con la casacca biancoverde del Sogno Baby nel vittorioso incontro disputato a Buttrio per il torneo nazionale di addestramento.

Alda, anche se ha inizito a prendere confidenza con la mazza e il guantone solo da poche settimane, ha destato una buona impressione contribuendo alla sonante vittoria con la realizzazione di due punti. Un esordio piùche promettente per la giovanissima giocatrice che sul "diamante" ha dimostrato di aver già afferrato lo spirito del gioco. Alda, non è alla sua prima esperienza in campo sportivo. Anni addietro ha praticato la ginnastica artistica e attualmente si dedica anche al nuoto. Una ragazza che nello sport si trova bene, ha i mezzi per fare bene e, siamo convinti, riuscirà a sfondare anche nel softball.

Nel nostro mondo, e soprattutto nella nostra famiglia, la Balestra si trova a suo agio. Alda infatti ha "legato" subito con le altre giocatrici e ciò non può che farci piacere. Credeteci, non è un fatto di tutti i giorni edi tutte le società poter presentare in campo "miss Italia" con i colori della propria squadra. Ci invidiano in molti questo "colpaccio" e ciò non può farci che piacere. 


Alda Balestra eletta Miss Italia nel 1970
Alda Balestra eletta Miss Italia nel 1970

Per dovere di cronaca ricordiamo che Alda Balestra è stata incoronata "Miss Italia", ancora sedicenne, nel 1970, si è sposata nel 1990 con Frantz Graf Von Stauffenberg, a lungo ragazza copertina per importanti rotocalchi nazionali e internazionali, ha lavorato nel settore della moda per firme prestigiose trasferendosi a New York, dove ha vissuto fino ai primi anni 2000.

Ora, dopo la separazione dal marito, vive a Berlino per seguire direttamente i figli e come attuale professione applica la terapia del colore nell'architettura.

Non va dimenticato che Alda è anche sorella di Roberto Balestra, famoso giocatore di baseball e ora colonna portante della "Scanty-nay Boys" squadra triestina amatoriale di fast-pitch.

 

 L'Opicina Softball promossa in serie "A" 

Dal Meridiano di Trieste

25 settembre 1975

Buon softball al Villaggio del Pescatore

Negli anni '80 la Polisportiva San Marco in serie "A"

serie A 1987 - Russi (Manager), Bunicelli, Minen, Cergol M., Cergol G., Taucar, Merluzzi, Faidiga Fabio (Pres.), Agelli (Coach), Grosso, Foscarini, Mervi, Radivo, Sauro, Fabbri, Saule (Coach).
serie A 1987 - Russi (Manager), Bunicelli, Minen, Cergol M., Cergol G., Taucar, Merluzzi, Faidiga Fabio (Pres.), Agelli (Coach), Grosso, Foscarini, Mervi, Radivo, Sauro, Fabbri, Saule (Coach).

Nel 1986-87-88 la Polisportiva San Marco del Villaggio del Pescatore di Duino-Aurisina, dopo svariati anni di campionati minori, riuscì a disputare la massima serie con lo sponsor Mode Giovani del patron Gianni Cucchiani,la società era presieduta da Pietro Cion, mentre Fabio Faidiga aveva la responsabilità della sezione softball, allenatore figurava il ronchigino Romolo De Carli che nel 1985 ebbe il merito di ottenere la promozione nell'allora Serie Nazionale, un successo meritato ma sudatissimo, dopo uno spareggio sul campo neutro di Padova battendo il San Massimo Bussolengo per 4 a 3 al termine di un incertissimo extra-inning. La partecipazione nella massima categoria del campionato 1986 non fu semplice e la squadra si salvò a fatica.

Nel 1987, dopo la partenza del manager De Carli per Azzano Decimo, la conduzione tecnica passò nelle mani di Stefano Russi, affiancato da Roberto Agelli e Marino Saule, la triade tecnica portò la squadra a disputare un buonissimo campionato classificandosi al terzo posto del girone 2.

Purtroppo al termine della stagione 1988, dopo aver disputato onorevolmente per il terzo anno consecutivo il campionato nazionale di serie A, la Polisportiva S.Marco è costretta a sospendere l'attività della sezione softball per mancanza di fondi, visto anche il forzato abbandono dello sponsor Mode Giovani. 

Ricordiamo con piacere alcune atlete che in quegli anni fecero la storia del club, su tutte una giovanissima ma grande trascinatrice Marina Cergol, capace di chiudere il 1987 con 36 valide di cui 5 doppi 7 tripli 18 rubate e 379 MB. Strepitosa in pedana di lancio Fabiola Faidiga, nella stagione '86 mette a referto 116ip con 43so e 1.57mpgl. Ottimi tornei anche per la lanciatrice Michela Grosso, 3.43mpgl nel 1986, 2.74 nel '87 e 3.38 nel '88. 

Da segnalare la catcher e buona mazza Patrizia Taucar, l'utility Merluzzi una delle più esperte e forti nel box, l'altra esperta potente e velocissima Valeria Bunicelli, ancora le sorelle Foscarini, Barbara che copriva con grande capacità la terza base, e Giorgia mancina dal gran braccio. 

Per tutte sono stati anni meravigliosi confrontandosi, sempre a testa alta, con le più blasonate e prestigiose formazioni del massimo campionato italiano di softball.